Qual è la mise en place ideale? Come fanno gli event planner a trovare lo stile perfetto per ogni occasione?
Partiamo dalle basi. Che cos’è la mise en place? E soprattutto cosa significa per un event planner?
Oggi ti parlo di un termine utilizzato moltissimo nell’ambito del wedding e nell’organizzazione di eventi. Mise en place è un termine francese che significa letteralmente “messa sul posto” e indica la preparazione, il completo allestimento del tavolo che, nel caso di eventi particolari come le nozze, deve necessariamente essere curato in ogni dettaglio con classe ed eleganza, creando un effetto scenografico che ti trasporti in una atmosfera da fiaba.
Anche per l’apparecchiatura della tavola, vigono regole generali dettate dal galateo, vediamone qualcuna!
I piatti vanno sempre disposti nell’ordine in cui vanno servite le portate. Avremo dunque un sottopiatto, sopra il quale verrà adagiato il piatto del secondo e a completare il piattino da antipasto. Il piatto per il primo viene di norma portato a tavola dai camerieri durante il ricevimento. In caso contrario va sistemato per ultimo. Attenzione alle distanze! Il piatto del secondo, infatti, andrà sempre posizionato a circa 3 cm dal bordo del tavolo.
Per dare alla tavola un aspetto ancora più armonico ed elegante, verrà inoltre sistemato, per ciascun commensale, un piattino del pane, di norma adagiato a sinistra del piatto, in alto.
Le posate vanno posizionate partendo dall’esterno verso il piatto. In genere si dispongono le forchette a sinistra, mentre cucchiai e coltelli, con la lama rigorosamente rivolta verso l’interno, vanno messi a destra. Fanno eccezione a questa regola solo determinate posate particolari, quali per esempio le forchette da ostrica che andranno anch’èsse a destra, accanto al cucchiaio. Le posate da dolce, invece, andrebbero sistemato in alto, tra il piatto e i bicchieri. Anche in questo caso la lama del coltello deve essere sempre rivolta verso il piatto.
Spesso comunque, soprattutto durante i ricevimenti nuziali, le posate da dolce vengono disposte in secondo momento, per non appesantire troppo l’effetto d’insieme.
I bicchieri invece di norma sono tre e vanno disposti in osrdine decrescente da sinistra verso destra: avremo quindi un bicchiere o calice grande per l’acqua, un calice dall’aspetto più bombato per il vino rosso e un calice più sottile, a tulipano, per il vino bianco.
Infine il tovagliolo, va sistemato a sinistra delle forchette e a meno che non gli si voglia dare una forma particolare in tema con le nozze, andrebbe piegato a rettangolo o arrotolato e tenuto da un nastrino a cui talvolta possono essere abbinati dei mini cadeau che fungeranno anche da segnaposto.
Perfetto, queste sono le regole generali per una perfetta mise en place, ma basteranno da sole a rendere unico e particolare il tuo evento? È esattamente qui che assume un ruolo centrale l’estro dell’event planner!
Uno dei tanti elementi su cui ci siamo concentrati, come ben saprai se hai letto il nostro blog nei giorni scorsi, è il sottopiatto. Abbiamo realizzato, infatti, dei sottopiatti che si stendono direttamente sul tavolo, assolutamente esclusivi e personalizzabili al 100%. Troverai QUI tutte le info su questa idea originale!
E i sottopiatti “tradizionali”? Anche il sottopiatto classico può essere progettato seguendo il fil rouge delle nozze o dell’evento e diventare un elemento scenografico di grande impatto nella mise en place, come potrai notare dalle foto che ti mostreremo a breve.
In primo luogo, infatti, ogni tavolo dovrà essere allestito in armonia col tema che abbiamo scelto insieme per il ricevimento. Il centrotavola, poi, sarà il primo degli elementi attraverso cui scatenare la fantasia e rendere la tavola spettacolare, romantica, raffinata.
Sin dalle primissime fasi della progettazione, Riccardo ed io, cerchiamo di avere una visione d’insieme che risulti armonica ma al contempo rappresenti la realizzazione del sogno che abbiamo creato insieme a te.
Anche il tovagliato ricopre un ruolo fondamentale. Ovviamente il tovagliato ideale per un matrimonio di classe sarà diverso da quello di una allegra, seppur elegante, festa di compleanno per il tuo bambino. Ma che sia sobrio ed estremamente formale, elegantissimo e di tendenza o colorato, fantasioso e originale, andrà a dare quel tocco in più che contraddistinguerà ogni tavolo, lasciando i tuoi invitati a bocca aperta.
E che dire del segnaposto? Ti posso assicurare che è sempre uno degli elementi che incuriosiscono e stupiscono gli ospiti e li fanno sentire, talvolta, anche un po’ coccolati. Che si tratti di un raffinato, piccolo cadeau o di una targhetta particolare e personalizzata, il segnaposto costituisce uno degli elementi chiave nelle mie mise en place.
Ognuno degli elementi di cui ti ho parlato finora può essere personalizzato e reso unico, praticamente fatto su misura per te.
Qual è, dunque, il segreto per trovare la tua mise en place ideale?
Semplicemente, come designer, ascoltarti, capirti e visualizzare il tuo sogno insieme a te, fino a farlo mio e renderlo realtà.
Mentre Riccardo, da parte sua, curerà ogni aspetto tecnico fin nei minimi dettagli, puntando alla perfezione.
Gustiamoci tante foto delle mie mise en place preferite, dimmi nei commenti quali ti colpiscono di più, se ti va!
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